dario di bello - dariodibello@dottorini.com
Più si genera confusione tra gli appassionati e più si riesce a lucrare sulle spalle dei poveretti...
Chi riesce a districarsi tra le varie norme, riesce a farsi un'idea chiara del disegno del club monopolista mirato a massimizzare i già cospicui profitti, chi invece non ha tempo o voglia di cercare la verità, paga chiudendo tutti e due gli occhi.
Cari amici, oggi parliamo di questo.
Prima del crsc parlavamo del monopolio, domani si inventeranno qualcos'altro e parleremo di questo.
In definitiva W l'associazionismo VERO e non quello celato dietro tante fesserie utilizzate per intontire gli sprovveduti.
Non vi nascondo che con il CARTELLO Assicurativo esistente a favore del solito pseudo/club, le compagnie assicurative che riconoscono i documenti di altri club si possono contare sulle dita di una mano.
Il paradosso è che se porti una Panda, Y10, UNO, TIPO, RITMO o un ROTOLO DI CARTA IGIENICA con le ruote ed hai l'Attestato di chi sappiamo, ti assicurano tutto senza batter ciglio, mentre se porti l'Attestato del club tal dei tali per i medesimi veicoli, fanno storie.
Ad oggi sono il riferimento per tutti quei club umbri concorrenziali all'asi.
Spesso capitano in sede persone con motociclette inserite nell'elenco FMI (grazie alla battaglia VINTA, in Umbria dal 2008 non occorre far nulla, il beneficio fiscale è automatico) che, puntualmente, vengono mandate via dicendo loro che non occorre far nulla per pagare il bollo ridotto, ma difronte a questo rifiuto di iscrizione, costoro non riescono a capire questa cosa nel senso che precedentemente si erano imbattuti in un altro club ed erano stati intontiti di amenità varie (costo: 200 euro + rinnovo annuale a 100 euro !).
Continuo dicendo che MAI era capitato loro che qualcuno rinunciasse a farsi versare dei soldi per qualcosa di non necessario.
Infatti un signore di Foligno, proprio ieri, commentava il fatto che sul sito dell'A112 c'è scritto a caratteri cubitali che non c'è NESSUN OBBLIGO di rinnovo annuale e dice: Ma allora perché fate tutto ciò, come fate a campare ?
Risposta: Dormendo sereni e tranquilli ogni notte !
Buona domenica.
dario di bello - dariodibello@dottorini.com

Chi riesce a districarsi tra le varie norme, riesce a farsi un'idea chiara del disegno del club monopolista mirato a massimizzare i già cospicui profitti, chi invece non ha tempo o voglia di cercare la verità, paga chiudendo tutti e due gli occhi.
Cari amici, oggi parliamo di questo.
Prima del crsc parlavamo del monopolio, domani si inventeranno qualcos'altro e parleremo di questo.
In definitiva W l'associazionismo VERO e non quello celato dietro tante fesserie utilizzate per intontire gli sprovveduti.
Non vi nascondo che con il CARTELLO Assicurativo esistente a favore del solito pseudo/club, le compagnie assicurative che riconoscono i documenti di altri club si possono contare sulle dita di una mano.
Il paradosso è che se porti una Panda, Y10, UNO, TIPO, RITMO o un ROTOLO DI CARTA IGIENICA con le ruote ed hai l'Attestato di chi sappiamo, ti assicurano tutto senza batter ciglio, mentre se porti l'Attestato del club tal dei tali per i medesimi veicoli, fanno storie.
Ad oggi sono il riferimento per tutti quei club umbri concorrenziali all'asi.
Spesso capitano in sede persone con motociclette inserite nell'elenco FMI (grazie alla battaglia VINTA, in Umbria dal 2008 non occorre far nulla, il beneficio fiscale è automatico) che, puntualmente, vengono mandate via dicendo loro che non occorre far nulla per pagare il bollo ridotto, ma difronte a questo rifiuto di iscrizione, costoro non riescono a capire questa cosa nel senso che precedentemente si erano imbattuti in un altro club ed erano stati intontiti di amenità varie (costo: 200 euro + rinnovo annuale a 100 euro !).
Continuo dicendo che MAI era capitato loro che qualcuno rinunciasse a farsi versare dei soldi per qualcosa di non necessario.
Infatti un signore di Foligno, proprio ieri, commentava il fatto che sul sito dell'A112 c'è scritto a caratteri cubitali che non c'è NESSUN OBBLIGO di rinnovo annuale e dice: Ma allora perché fate tutto ciò, come fate a campare ?
Risposta: Dormendo sereni e tranquilli ogni notte !
Buona domenica.
dario di bello - dariodibello@dottorini.com
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