




Teniamoci in contatto:
C'è un'altra Umbria: libera, concreta, di parola
Ottobre 2013 Archives

dario di bello -
GAME OVER 2
Cari amici,
è domenica oggi e come vi avevo anticipato qualche giorno or sono, siamo quasi giunti al GAME OVER per l'A.S.I..
Ecco l'ennesima BASTONATA alla filantropica dell'ASI da parte della CASSAZIONE (Cassazione_25-09-2013.pdf) ed in sintesi, sì alla AUTOCERTIFICAZIONE così come professo dal 2005, anno in cui ho iniziato la mia battaglia COPIATA poi da altre pseudo associazioni.
Tra l'altro, come avrete anche notato, ho abbandonato il simbolo "$" al posto della "S" in quanto 'sti poverini incominceranno, a breve, a raschiare il fondo del barile.
Non vi nascondo che il $ignore con il riporto tricologico potrebbe riuscire a prepararci una bella sorpresa, ma io mi auguro che i nostri governanti non raccolgano alcun suggerimento da costui e TUTTI ma proprio TUTTI questi Club/Associazioni alle quali si è costretti a dare dei soldi, SPARISCANO una volte per tutte (che vadano a lavorare !) e noi sudditi non si sia più OBBLIGATI a PAGARE dei privati per accedere ai benefici fiscali.
Da anni professo la LIBERTÀ assoluta nel poter decidere come spendere i propri soldi, pertanto se si è capaci si AUTOCERTIFICA così come confermato dalla CASSAZIONE (Cassazione_25-09-2013.pdf), viceversa se non si è sicuri di farlo, è giusto ricorrere a dei "privati" che possano certificare, anche se a pagamento, quello che autonomamente non saremmo capaci di fare.
In tutto ciò, la mia proposta di LEGGE che ovviamente a nessuno interessa, è quella di anticipare a 25 anni (adesso è 30) la storicità di un qualunque veicolo senza alcuna dazione ambientale, in quanto penso che un cittadino/contribuente abbia in 25 anni versato allo Stato diversi soldini per la Tassa di Proprietà (es.: considerando una Tassa media di 200 euro all'anno, in 25 anni si è versato alla Stato/Regione circa 5'000 euro, vi sembrano pochi ?).
Ed invece cosa è accaduto in 13 anni ?
Per pagare un bollo ridotto in quasi tutta Italia, dall'anno 2000 (L.342/2000) siamo stati COSTRETTI a pagare non una ma ben due associazioni PRIVATE (la locale e quella che sta a Torino) per accedere ai benefici fiscali della L.342/2000.
Ma ecco qual è la mia proposta contenente tante cose che renderebbero la vita più semplice al collezionista e che spero qualche VERO POLITICO facesse propria.
EMENDAMENTO:
art. ....Disposizioni in materia di semplificazione per particolari categorie di veicoli
1) L'art. 63, Legge 21 novembre 2000, n. 342 è così sostituito:
Art. xx.
(Tasse automobilistiche e disposizioni in materia di reimmatricolazione per particolari
categorie di veicoli)
-
-
Sono esentati dal pagamento dalla tassa automobilistica di proprietà tutti i veicoli a motore, esclusi quelli attualmente adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il venticinquesimo anno dalla loro costruzione non considerando il mese. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato.
-
L'esenzione di cui al comma 1 è estesa altresì ai veicoli a motore, esclusi quelli attualmente adibiti ad uso professionale, per i quali a decorrere dal 01.01.2001 fino al 31.12.2013 si è compiuto il ventesimo anno dalla loro costruzione. La norma di cui al primo periodo del presente comma si applica in via retroattiva al contenzioso tributario pendente in materia di esenzione dalle tasse automobilistiche per la medesima categoria di veicoli.
-
I veicoli di cui ai commi 1 e 2 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di € 30,00 per gli autoveicoli e di € 20,00 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l'accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni ed integtrazioni. Per gli autoveicoli esenti ai sensi dei commi 1 e 2, l'imposta provinciale di trascrizione è fissata in € 50,00.
-
Ai fini delle limitazioni alla circolazione i veicoli di cui ai commi 1 e 2 sono equiparati ai veicoli con omologazione Euro 5 e successive; ai fini tributari i veicoli di cui ai commi 1 e 2 non costituiscono indice di capacità retributiva.
-
Per i veicoli radiati d'ufficio in possesso dei requisiti di cui ai commi 1 e 2 ed iscritti ai Registri cui all'art.60 del D.Lgs 285/92 (Codice della strada) ed ai Registri facenti parte della F.I.V.A. (Federation Internationale Veichules Ancienne), è consentita la reiscrizione nei rispettivi pubblici registri (P.R.A. e D.T.T.) previo unico onere del pagamento da parte dell'attuale proprietario di tre annualità della tassa di circolazione forfettaria di cui al comma 3, maggiorate del 50 per cento. La reiscrizione ai sensi del presente comma consente il mantenimento delle targhe e dei documenti originari del veicolo e non comporta la qualificazione di veicolo atipico.
-
Per i veicoli iscritti ai Registri cui all'art.60 del D.Lgs 285/92 (Codice della strada) ed ai Registri facenti parte della F.I.V.A. (Federation Internationale Veichules Ancienne), la Revisione periodica è fissata ogni 4 anni.
2) il comma 1 art. 18 Legge 27 dicembre 2002, n. 289 è abrogato.
Cosa ve ne pare di questa mia proposta ?
Buona domenica a tutti, sbianchettatori inclusi i quali perderanno un po' più di tempo a cancellare, anche da questo documento, la mia firma per decriptare numeri e riferimenti spacciando per propria l'Ordinanza affinché sia anch'essa utilizzata come specchietto per le allodole.
E a dire che sarebbe stato sufficiente non cancellare nulla da tutti i documenti scaricati da questo sito; sarebbe stato sufficiente che costoro avessero riportato che grazie alla mia battaglia questi documenti erano a disposizione di tutti; a voi amanuensi auguro un buon lavoro !
dario di bello -



- Istituzione di un marchio regionale etico "free slot" da esporre presso gli esercizi dei locali pubblici che rinunciano alla istallazione di apparecchi da gioco, prevedendo misure premianti nei bandi per gli incentivi alle attività commerciali e/o agevolazioni fiscali sulla quota Irap regionale.
- Attivazione di un numero verde regionale d'accesso per fornire un primo livello di consulenza e di orientamento ai servizi competenti di fronte all'insorgere di forme di dipendenza da giochi d'azzardo.
- Divieto di qualsiasi pubblicità relativa all'apertura e all'esercizio di sale giochi nei termini previsti dal decreto legge n. 158/2012.
- Divieto di apertura di sale giochi in un raggio di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado, centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani, da strutture residenziali o semi-residenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale.
- Istituzione del "Fondo per il contrasto della devianza da gioco d'azzardo patologico" che sarà alimentato anche dalle sanzioni previste dalla proposta per i gestori che violino le disposizioni della presente legge.
- La promozione della collaborazione di enti locali, istituzioni scolastiche, aziende sanitarie, volontariato e forze dell'ordine per la realizzazione di programmi e progetti tesi alla prevenzione del rischio della dipendenza da gioco d'azzardo patologico.
- Lo sviluppo di progetti di formazione per gli operatori sociali e sanitari, gli educatori delle scuole e dei centri di aggregazione giovanile, i volontari, i genitori e i gestori dei locali di sale giochi.
- La creazione di gruppi di auto-aiuto per le persone affette da gioco d'azzardo patologico.
- L'istituzione di un Osservatorio regionale sulla dipendenza comportamentale da gioco d'azzardo patologico al fine di monitorare gli effetti del fenomeno in tutte le sue componenti: culturali, legali, di pubblica sicurezza, commerciali, sanitarie ed epidemiologiche, sociali e socio-economiche. Sarà inoltre compito dell'Osservatorio analizzare i dati e le dinamiche legate al fenomeno e rappresentare le diverse istanze coinvolte, comprese quelle delle associazioni antimafia;
- L'obbligo per i gestori di sale giochi, tabaccherie, ricevitorie e comunque di esercizi dotati di apparecchi di intrattenimento per il gioco lecito ad esporre materiale informativo.

dario di bello -
GAME OVER 1
Cari amici,
scrivo purtroppo sempre meno perché gli impegni sono tanti e per questo bellissimo passatempo, dedico quel poco di tempo libero che mi è rimasto.
Sono in tanti che invocano il mio aiuto, i ricorsi presentati sono tanti e tante sono le altrettante vittorie !
Quello che volevo comunque dirvi è che il "gioco è finito" nel senso che a breve il muro lo butteremo giù definitivamente con un'altra sentenza memorabile.
È accaduto che una certa Regione, pensando che rimanessimo alla finestra o che sino ad ora avessimo scherzato, ha alzato il tiro ricorrendo contro una delle tante nostre VITTORIE.
Entro i primi mesi del prossimo anno sapremo qualcosa, ma in anteprima volevo informarvi che il "gioco per l'asi è finito".
Tutti, ma proprio tutti gli automobilisti proprietari di veicoli 20ntennali rigorosamente non a$i, potranno tirare un definitivo sospiro di sollievo.
La rivoluzione non può che essere fatta a piccoli passi, laddove non ci sono risorse economiche ma solo ideali, è stato questo ideale di LIBERTÀ che mi ha spinto a fare tutto quello che ho fatto per liberare dal MONOPOLIO l'Umbria e la Puglia, le 2 regioni che ho nel cuore.
Mi auguro come al solito che i copioni "nordici", che saluto, non cavalchino anche questa Sentenza come se fosse frutto del loro lavoro, sì il loro lavoro: Copiare tutto quello che pubblico !
Ciao a tutti.
dario di bello -
WELFARE. DOTTORINI: "CANCELLARE AUMENTO IVA PER COOP SOCIALI, SALVAGUARDARE SERVIZI PER I CITTADINI"

Recent Comments