"Garanti devono essere persone al di sopra delle parti e dei partiti. Politica sia al servizio della società civile"

"La nostra proposta sarà quella di togliere ai partiti la nomina diretta di figure di garanzia come nel caso del Garante per i detenuti e il Garante per i diritti dell'infanzia. Per questo abbiamo deciso di non sottoporre alcun nome al Consiglio regionale in modo da lasciare spazio alle proposte di singoli e associazioni direttamente impegnati sul campo nella difesa dei diritti civili". Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale e Paolo Brutti segretario regionale dell'Italia dei Valori lanciano un appello alle associazioni e alle organizzazioni perché si facciano promotrici di proposte per queste importanti figure di garanzia, a seguito della decisione del gruppo dell'Italia dei Valori di non partecipare al voto sui membri dei collegi di revisori dei conti di Agenzia forestale, Ente acque e Parco 3A e di non avanzare alcun nominativo per i Garanti per l'infanzia e per i detenuti.
"Chiediamo che siano le associazioni - continuano Dottorini e Brutti - a fare i nomi di figure di alto spessore e direttamente impegnate a favore di detenuti e infanzia, di comprovata esperienza e senza alcun legame diretto con i partiti. Dobbiamo evitare che si consumi una vera e propria spartizione tra forze politiche di incarichi che per loro natura devono essere di garanzia e al di sopra di ogni parzialità".
Perugia, 3 luglio 2012
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