"Necessario coinvolgere le parti sociali al tavolo tecnico istituito dalla Regione. Garantire uniformità di trattamenti per i lavoratori ed evitare forzature unilaterali"

"La Regione si pronunci in tempi rapidi sul taglio delle indennità degli infermieri e assicuri la parità di trattamento fra i lavoratori delle aziende sanitarie umbre". Con queste parole Oliviero Dottorini, consigliere regionale e presidente dell'associazione Umbria migliore, esprime preoccupazione per la notizia del taglio, deciso dalla direzione della Ausl Umbria1 contro il parere unanime delle rappresentanze sindacali, delle indennità stipendiali di rischio degli infermieri.
"Crediamo che l'appello delle parti sociali ad essere coinvolte al tavolo tecnico istituito dalla Regione sia una richiesta legittima. Le istituzioni - continua Dottorini - devono accoglierla senza esitazione. La carenza di dotazione organica accanto a una crescente e non riconosciuta flessibilità dell'orario di lavoro rischiano di avere ricadute serie sulla qualità del servizio offerto agli utenti. Occorre garantire uniformità di trattamenti per i lavoratori della sanità regionale ed evitare forzature unilaterali verso un settore già provato da sofferenze organiche e carichi di lavoro spesso insostenibili. In una situazione già critica per le nostre aziende sanitarie e ospedaliere le istituzioni non possono permettersi di eludere ulteriormente i bisogni dei lavoratori".
Perugia, 10 aprile 2014
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