"In sede di attuazione del Piano dei rifiuti non sottovalutare le due condanne per illeciti da parte della partecipata del comune di Perugia"
"Un fatto grave che deve far riflettere i comuni, ma anche l'amministrazione regionale in sede di attuazione del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti. Non possiamo continuare a chiedere la fiducia dei cittadini e poi imbatterci in comportamenti di questo genere, con coni d'ombra e politiche di gestione dei rifiuti speciali poco chiare e in alcuni casi illecite".
Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo dei Verdi per i valori - Idv in Consiglio regionale e presidente della commissione Bilancio e Affari istituzionali, commenta la notizia della condanna dei vertici di Gesenu, ed in particolare del direttore generale Giuseppe Sassaroli.
"Dopo la condanna dell'anno scorso per l'inquinamento del torrente Mussino e di oggi per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi - continua Dottorini - si pone un serio problema di salvaguardia dell'ambiente e sicurezza nella gestione dei rifiuti. Vorremmo capire cosa intende fare la Regione per scongiurare altre situazioni di questo genere e per garantire sicurezza e rispetto delle norme ambientali nella gestione integrata dei rifiuti".
"Adesso che le responsabilità sono state accertate - conclude l'esponente dell'Italia dei valori - dobbiamo vigilare all'interno delle istituzioni per far sì che certi comportamenti non si ripetano più e prendere tutte le misure del caso per rendere trasparente il rapporto con Gesenu".
Perugia, 27 ottobre 2009
"Un fatto grave che deve far riflettere i comuni, ma anche l'amministrazione regionale in sede di attuazione del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti. Non possiamo continuare a chiedere la fiducia dei cittadini e poi imbatterci in comportamenti di questo genere, con coni d'ombra e politiche di gestione dei rifiuti speciali poco chiare e in alcuni casi illecite".
Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo dei Verdi per i valori - Idv in Consiglio regionale e presidente della commissione Bilancio e Affari istituzionali, commenta la notizia della condanna dei vertici di Gesenu, ed in particolare del direttore generale Giuseppe Sassaroli.
"Dopo la condanna dell'anno scorso per l'inquinamento del torrente Mussino e di oggi per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi - continua Dottorini - si pone un serio problema di salvaguardia dell'ambiente e sicurezza nella gestione dei rifiuti. Vorremmo capire cosa intende fare la Regione per scongiurare altre situazioni di questo genere e per garantire sicurezza e rispetto delle norme ambientali nella gestione integrata dei rifiuti".
"Adesso che le responsabilità sono state accertate - conclude l'esponente dell'Italia dei valori - dobbiamo vigilare all'interno delle istituzioni per far sì che certi comportamenti non si ripetano più e prendere tutte le misure del caso per rendere trasparente il rapporto con Gesenu".
Perugia, 27 ottobre 2009
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