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Delirio di onnipotenza... - dario di bello

| 14 Commenti|
Ciao a tutti,
con il periodo estivo pensavo e speravo che ci saremmo potuti riposare, ma ahimé non è così.
Il mio amico Claudio Lipodio dell'AC Padania, mi ha segnalato che il "presidente" del club monopolista non avrebbe gradito quanto da noi fatto (umbri+lombardi) al Senato della Repubblica contro il DDL339.
Se il DDL339 fosse passato, così com'era stato pensato ed architettato..., tutti i "sudditi" di Italia avrebbero dovuto pagare unicamente ai 5 club cui all'art.60 del C.d.S., una "dazione" per poter aver accesso al bollo ridotto e ipt ridotta, per non parlare poi della storicità elevata a 25 anni alla quale NOI SEMPRE CI OPPORREMO !
Noi (umbri+lombardi) ci stiamo battendo contro questo DDL che, tra l'altro, spoglierebbe del diritto delle Regioni a poter decidere su come far pagare il bollo ai propri cittadini.
Se stiamo andando verso il federalismo fiscale, il DDL339 va esattamente dalla parte opposta, nel senso che vorrebbero imporci per legge 5 club e basta, facendo fuori tutti quelli individuati su base regionale.
Ecco cosa scrive il "presidentissimo illuminato"
sull'house organ del club, ovviamente solo lui ci capisce di queste cose....:Delirio di onnipotenza2_web.jpg


       Se io fossi uno di questi Onorevoli mi sentirei profondamente offeso e chiederei proprio all'illuminato se questa è una minaccia o meno.
E' anche un po' inquietante il riferimento a quei parlamentari:
[...] ... e che ben conoscono il nostro mondo, per averlo frequentato....


Chi non la pensa come Lui è insoddisfatto ed anche carente di conoscenze, noblesse oblige....

Se tante volte la S.V. volesse abbassarsi ad un confronto con chi, secondo Lei, è insoddisfatto (?) e carente di conoscenze (?) perché la pensa in maniera diversa, La invito ufficialmente a venire a Perugia a confrontarsi con noi ad un tavolo al quale siederà sicuramente Oliviero Dottorini, un certo Carlo Calvieri che oltre ad essere Avvocato, è solamente Professore all'Università di Perugia di Diritto Costituzionale, la FEDERCONSUMATORI con Alessandro Petruzzi, Claudio Lipodio e se le mie conoscenze e competenze, in forza di solo 2 Lauree (tecnica+scientifica), sono sufficienti a sedermi al Suo cospetto, mi permetterei di chiedere uno sgabello per appoggiare le mie terga !

State certi che anche noi vi faremo conoscere i nomi degli Onorevoli che voteranno a favore di quelle norme mirate ad innalzare la storicità a 25 anni oltre che ad imporci per Legge di dover pagare dei Club privati per ottenere un beneficio fiscale.
E' come se maturato il diritto per andare in pensione, ci imponessero per Legge di pagare un Sindacato per poter incassare l'assegno mensile..., mah roba da pazzi !

Nonostante tutto, buona giornata.
dario di bello





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14 Comments

Salve !!
Bisognerebbe che i nostri politici pensassero piuttosto ad abolire un po' di auto blu visto che questo e' uno dei veri cancri dell'automobilismo italiano e parte dei soldi risparmiati potrebbero essere "investiti" nella cura di alcune menti contorto-onnipotenti che pensano solo di mantenere l'ennesima casta di privilegiati che usano le auto storiche per faziosita' e non per necessita' come faccio io !!!!
Resistiamo con passione !! Cordiali saluti ......
Favaro Stefano e Sandra

Caro dario io non so dove trovi la forza per combattere queste assurdità.
Ti esorto comunque ad andare avanti.
Un caro saluto
Vito Calderaro

"Solo per motivi clientelari"!

Fossi uno dei parlamentari che hanno presentato gli emendamenti gli fare una bella denuncia per diffamazione.. oltre ad attivare tutte le funzioni di Stato per un sano controllo dell'operato del suo ente e su come mai un ente privato riesca ad avere un monopolio quando ci sono le leggi europee che li vietano.. e l'Italia (gli italiani) pagheranno le multe derivanti (milioni e milioni di euro!).

Comunque la vera colpa è dello Stato che da 10 anni a questa parte permette tutto questo, mi chiedo cosa ci vuole a cambiare la legge e a metterla secondo norme europee!

Solo in Italia cercano di costringerti a pagare un'iscrizione o una certificazione ad un ente, contraddicendo quanto dice l'art. 18 della costituzione, che riguarda la Libertà di associazionismo!

Nei paesi civili europei l'unico elemento necessario è l'età del veicolo e così deve essere anche in Italia!
In Francia addirittura non esiste più il bollo auto per nessuna auto!!

10 anni di Vergogna, 10 anni di Oppressione!!

L'MFI tutti gli anni consegna allo Stato la lista delle moto ventennali esenti, ha applicato l'art. 63 L.342/2000 secondo le modalità previste dal legislatore, chissà perchè per le auto invece si è creato tutto il problema che subiamo da anni!

Ma alla fine è palese che un monopolio lo si vuole solo per una cosa: SOLDI!!

Un caro saluto a tutti i cittadini che vogliono essere liberi e che vogliono rispettare le leggi vere e non quelle inventate dal prepotente di turno.

Quanto ho letto sembra inverosimile!
Io confido nella vostra battaglia e mi auguro in particolare che sia possibile non far aumentare gli anni necessari: sono in ansiosa attesa di poter far diventare storica una 33 del 1991 di mio papà, siamo oramai agli sgoccioli e non vorrei mai che questi individui mi cambiassero i requisiti all'ultimo momento; e nel 2016 potrebbe essere poi la volta della mia 164. Se aumentano gli anni necessari, si rischierebbe di far scomparire la maggior parte dei veicoli oramai introvabili ma di scarsissimo valore commerciale, mantenuti in vita solo grazie alla passione di "quattro morti di fame" (come si dice dalle mie parti) che con grossi sacrifici si prendono cura di queste "vecchiette" anche grazie alla riduzione dei costi fissi, e non certo per merito di quei ricconi che spesso sfoggiano auto da favola solo come status symbol.
Grazie per quanto si riuscirà ad ottenere e buona lotta.
Maurizio - Mestre

Caro Dario,
non mollare! non mollare mai!
Tu sai che siamo in tantissimi a pensarla come te!
Siamo sempre al tuo fianco e vedrai che prima o poi troveremo il modo di mandare a vivere nelle patrie galere questa masnada di parassiti che hanno bilanci da svariati milioni di Euro da gestire (..e come lo fanno? mahh? si sono creati la gallina dalle uova d'oro!) alla faccia di tanti benpensanti e veri appassionati come noi.
Ciaoo e arrivederci a settembre.
Silvano

Tanto per dire "l'autorevolezza" e la "competenza tecnica" di circoli come A$I e simili, nei loro registri non sono nemmeno contemplate motociclette il cui interesse storico e collezionistico e' assolutamente acclarato.
Vorrei proprio conoscere i criteri con cui detti registri sono stati compilati.
Sulla presunta competenza tecnica di A$I ho dunque detto quanto penso.
Al suo presidente vorrei solo ricordare che il pluralismo associativo (la cui definizione non ha bisogno di essere "meglio identificata") non pone limiti al numero di club ed associazioni motociclistiche.
Per cui, 500 o piu' enti potrebbero anche essere pochi.

effettivamente sono rimasto allibito per l'arroganza sottile di quel documento, quasi a testimoniare e certificare che abbiamo rotto le uova nel paniere a qualcuno.
ACP da sempre tutela i diritti degli automobilisti e utenti della strada, è un associaizone no profit NON PRIVATA, con registrazione in alcune regioni, con obbligo quindi della presentazione dei bilanci e rendiconti vari all'ente regionale.
mai al mondo penseremmo di elevarci ad unici titolati e mai nelle nostre "osservazioni" mandate ai parlamentari in commissione al senato, abbiamo voluto sostenere la linea più logica e semplice:
il 339 voleva istituire un altro "postificio" con come compito unico quello di garantire e certificare il monopolio di un gruppo di associazioni private in un settore.

al mio gruppo di lavoro interno (poi allargato a dario, e ad alcuni illustri ed esperti presidenti di club STORICI), ho subito avanzato una proposta, quella di dare alle regioni, vista la linea ormai delineata di federalismo fiscale, la possibilità di decidere e gestire... alla fine ogni regione HA GIA' UN SETTORE ASSOCIAZIONI ED ENTI, GIA' HANNO IL CONTROLLO, per noi il vantaggio sarebbe avere tutto a costo zero, e un controllo che torna agli enti, cosa sicuramente più logica. non comprendo poi la loro preoccupazione, sono tanti?
son bravi?
saranno sempre i primi, ma in un "regime democratico" gestito regione per regione dalle istituzioni e non da pseudo associazioni private.
ELIMINIAMO GLI ENTI INUTILI....... e questi per poco ne creano uno nuovo.. MAH!
grazie per l'invito, mi piace l'idea di un tavolo con tutti, ma io l'allargherei ad una conferenza tra presidenti, è vero che in ASI saranno anche 150.000, ma mi pare che dai numeri, le auto d'epoca siano qualche centinaio di migliaiai in più, in mano a persone ASI-NO che vorrebbero contare di più.
ma questa è solo la prima "battaglia".. in quanto i senatori, hanno già da un po' la lettera in mano, e sapranno cosa fare, la lega non si fa intimidire da questi papaveri..


Caro Claudio,
uniamoci e vinceremo.
Ricordati che anche il Veneto, come l'Umbria, la Lombardia, il Piemonte, la Sicilia, il Friuli, la Sardegna, la Valle d'Aosta e la Puglia, attende di essere de-asizzato !!!

Grazie.
dario

Ma sbaglio o nel "339" si prospettava la possibilità (ovviamente con puzza di impossibile) di creare nuove entità certificative parallele rispetto ai soliti torinesi e "Gruppo Fiat"?

Da cosa si legge in quello stralcio, viene da pensare che, comunque, questa ipotesi è mal vista dal "presidentissimo".

Che dire, leggendo quella sorta di anatema, se non che c'è da continuare a ridere fragorosamente di simile infantile propaganda?

Senza che Cinesi e Statunitensi vengano qui, comincino costoro a provare a farsi rispondere, sempre a tono, alle "e mail" inviate ai noti buffoni di Villa Rey.

Leggano pure i diversi regolamenti, FIVA compreso, e con proprio cervello, inizino a disquisire se veramente simili norme possano essere ritenute "impeccabili ed indiscutibili" per quanto sono vaghe ed interpretabili in più maniere (altro che il "linguaggio" delle dimostrazioni di Analisi Matematica...).

Io, su due piedi, credo questo, che il veicolo originale è quello appena costruito e questo è una sorta di punto di uno spazio ad innumerevoli dimensioni per quanti aspetti possiamo considerare nell'individuarlo.

Poi, anche per ragioni spontanee, quel punto (l'esemplare) comincia a muoversi (direbbe il Prof. Tullio Bucciarelli che l'esemplare non è PERMANENTE) e bisognerebbe capire come stimarne la nuova posizione e la distanza da quello di partenza per quindi concludere se abbiamo qualcosa di "troppo distante" o
"tollerabilmente" distante da cosa era inizialmente.

Ma siccome spesso nemmeno si riesce ad individuare ESATTAMENTE il punto di partenza, vorrei capire come lorsignori possano sempre stabilire la perfetta coincidenza dell'esemplare esaminando con ciò che inizialmente era nei minimi particolari. Da come continuano a parlare sembra che sono sempre Dio in fatto di giudizi!

E poi, non credo che si abbia bisogno di rivolgersi a certi ignoranti per scoprire di esser noi capaci di dire loro cose che non sanno (tipo il documentabile anno d'origine di un veicolo).

E' che il "presidentissimo" teme che gli crepi all'improvviso la gallina dalle uova d'oro o che finalmente la gente capisca che è "nudo" (con effetto analogo).

Ma da un tizio ancora con quel ridicolo riporto a profondità curvilinea "ds" sulla sua testa vuota che dobbiamo aspettarci?

Au revoir,

Roberto
-------

Avete presente le barzellette sui matti che dicono di essere Napoleone ?
Qui addirittura Napoleone sostiene anche che all'"ospedale" di Roma ci sono degli "infermieri" che gli credono...

caro roberto, certo, anche io all'inizio, leggendo il dl 339 ero rimasto allibito proprio perchè pareva plausibile e programmabile l'apertura alle associazioni di settore ma:
1) STRUTTURA FOLLE PER QUALSIASI ASSOCIAZIONE DI SETTORE
2) VALUTAZIONE DI INGRESSO NON AUTOMATICA MA SOGGETTA A VALUTAZIONE DEL "POSTIFICIO NUOVO"

solamente alla quarta lettura di seguito, ho iniziato a prendere appunti e a lavorarci con le mie "ignoranti" valutazioni.
ai senatori che mi chiesero di dare una mano per vedere cosa c'era dietro a questa proposta, coscienti che anche se PSEUDO ASSOCIAZIONE (come ci definisce il reggente delle auto storiche LOI) sia come dimensione un sassolino in confronto alla loro organizzazione...
Ha comunque al suo interno un gruppo ristretto di legali, consulenti, ed esperti del settore che hanno passato con me un week end di lavoro non stop... alla fine della nostra valutazione, mentre iniziavamo a scrivere ai senatori il nostro pensiero, ho voluto coinvolgere altri presidenti di club, proprio per avere altri occhi" meno politici", di colore anche opposto a noi, e da tutti arrivavano le stesse valutazioni e commenti.. "all'inizio sembra una roba bella... poi rileggi, rileggi, pensi, traduci i pezzetti nascosti dietro a vari "come da art xxx comma yyy" e sono uscite cose turche.
noi pensiamo di aver fatto quello che ci è stato chiesto dai senatori in commissione, certamente li per decidere, ma non esperti come gli uomini che abbiamo avuto la fortuna di coinvolgere.

33 emendamenti presentati 33 depositati, per un totale di 52 o 53 totali, in pratica se non c'eravamo noi, oggi lo avrebbero già messo al voto.. e sarebbe passata una legge CHE SAREBBE STATA SANZIONATA DALL'EUROPA.

Il problema sono gli attacchi personali, li dobbiamo tenere gli occhi aperti e dovremo essere pronti a difenderci INSIEME.
speriamo in una bella verifica fiscale... e ce ne sono altre di cosucce..... che stanno uscendo.
anche LOI non vuole il federalismo, chiuderebbe
RESISTETE, INCONTRIAMOCI E INVITIAMOLI A QUESTO tavolo

«Verrà un giorno in cui sarà più grande onore avere il titolo di cittadino del Reich in qualità di spazzino che essere re in uno Stato straniero, e questo giorno verrà certamente, poiché, in un mondo come il nostro, che permette la mescolanza delle razze, uno Stato che dedica tutti i suoi sforzi allo sviluppo dei migliori elementi razziali deve fatalmente diventare il padrone del mondo.» Adolf Hitler

che ne dite... non vi ricorda qualcuno? Forse Mr. "gli altri son tutti tonti"?

Ragioniamo.

L’ASI, “nero su bianco”, afferma di aver riconfermato nei diversi anni, quello in corso compreso, la sua “Delibera 2001”.

Per il 2001 essa riguardava i veicoli costruiti entro il “31.12.1981”.

Per quello in corso tale data limite si aggiusta in “31.12.1990”.

La soprastante “Delibera” venne pubblicata e commentata dalla medesima associazione privata sul proprio organo di stampa “La Manovella” di Dicembre 2001 (pagine “6” e “7”).

Riporto sotto alcuni passi e traete voi le conclusioni.

“…avuto riguardo alle richieste rivolte anche da non tesserati e all’impossibilità giuridica ad evadere le stesse, essendo l’ASI associazione privata…e non volendo, ne potendo, assumersi una pubblica funzione…delibera…che siano di particolare interesse storico e collezionistico i veicoli costruiti entro il 31.12.1981 in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento Tecnico Nazionale per il rilascio dell’attestato di iscrizione… .

L’Ente federale si era reso disponibile, come per il passato, a svolgere il compito di discriminare in funzione delle situazioni concrete che le (sic) venivano sottoposte. IL LEGISLATORE HA FATTO CAPIRE CHE CIO’ NON GLI ERA GRADITO…tutti i cittadini possono possedere un veicolo di particolare interesse storico però, a fronte di precise condizioni minime riconducibili all’autenticità e all’originalità del veicolo stesso nelle parti essenziali che lo compongono:

1. La carrozzeria (per le auto) o la telaistica (per le moto);
2. il motore (quantomeno del tipo montato in origine dal costruttore);
3. Gli interni (che debbono essere quantomeno decorosi) intendendosi per tali quelli conservati da un proprietario che ha usato il veicolo per 20 anni con la cura media necessaria nella gestione di un tale bene destinato al trasporto di persone.

Ai tesserati proprietari di tali veicoli, l’ASI rilascia un “Attestato di iscrizione” … . Tale attestato svolge una funzione per ciò che concerne l’art. 63… “ad probationem” e non costitutiva di un diritto.

IL CITTADINO NON TESSERATO ASI DOVRA’ STABILIRE AUTONOMAMENTE SE IL PROPRIO VEICOLO RISPETTA TALI CONDIZIONI MINIME E, PERTANTO, POTRA’ USUFRUIRE DEI BENEFICI FISCALI IN OGGETTO.

…(L’ASI, N. d. R.) COMUNQUE HA TUTELATO ANCORA UNA VOLTA I PROPRI TESSERATI E NON HA IMPEDITO AGLI ALTRI CITTADINI DI USUFRUIRE DI UN BENEFICIO DA CUI NON POSSONO ESSERE ESCLUSI.”.

Leggendo l'articolo ... pare inverosimile!
Ma chi si crede di essere!!
Il Papa?
I soldi dei contribuenti gli hanno dato alla testa?
Nella risposta leggo il tono della delusione scaturita dall'essere stato scoperto!
Il loi credeva fossimo una massa di caproni e non immaginava che qualcuno andasse a verificare la proposte di legge.
L'intento era di mettere il sigillo alla sua/loro egemonia per far fuori la concorrenza una volta per tutte!
Assurdo è il vanto sul riconoscimento internazionale, ma non mi faccia ridere!!! L'asi è una briciola a confronto dell'AROC USA che non mi pare abbia mai anelato a ruoli di egemonia!

Poi ha la sfaccia tosta di vantarsi della loro sede....., pagata con i soldi di chi?
Dei soci ovviamente!
Insomma questi incassano 43 euro annui per ognuno dei 150000 soci ed invece di distribuire i proventi con servizi utili, comprano le ville e pagano le loro trasferte/vacanze. Se qualcuno si permette di rinfacciare questo dato....rispondono che l'asi è una federazione, non un semplice club .... in pratica con tale appellativo nascondono l'intrinseco e mai celato desiderio di porsi sullo stesso piano della FIVA .... ma ci rendiamo conto ????
Mi viene da dire solo ... Loi Fly down!!!
Quindi per legalizzare le sue pretese di egemonia il Loi vuole far approvare una legge cucita sulle sue richieste e se qualcuno si permette di addurre dubbi e modifiche, allora è un incompetente che non sa quale danno sta arrecando agli appassionati .....
Ma questo crede proprio che siamo dei deficienti ????

Loi!, ci senti?
Vai a lavorare!!!

P.s.Quasi dimenticavo.... Caro Dario, non posso che accodarmi a quanti ti esortano a continuare questa ardua battaglia per tutti noi! e sopratutto ti dico GRAZIE!!!

Salve,
colgo l'occasione dopo aver letto il tuo scritto (giustissimo) per
invitare tutti gli iscritti al tuo CLUB ad inviare una mail alle
IENE,Striscia la Notizia,REPORT,Articolo3 e anche a Mi Manda Rai 3 (che
a breve ri inizierà)....descrivendo questa ASSURDA situazione che
stiamo vivendo noi possessori d'auto ventennali e trentennali NON A$I
!!!
Io ho già mandato l'email sia alle IENE che alla redazione di mi manda
rai 3 .....ricordatevi di nominare l'ing. DARIO di BELLO
nell'email.....mandando anche il link a questo sito.....scrivetegli che
è la persona più auterevole per parlare del problema....NOI CHE NON
VOGLIAMO GIUSTAMENTE PIEGARCI ALL'A$I abbiamo bisogno che questa
situazione venga trattata nei programmi a livello NAZIONALE......se i
700 iscritti del vostro CLUB e tutti gli altri CLUB sparsi in Italia e
i singoli cittadini che visionano questo sito mandassero ogniuno
un'email .....questi programmi saranno "costretti" a prendere in
considerazione il nostro PROBLEMA!!!!
Spero possiate contribuire a questa GIUSTA CAUSA,siete tantissimi,il
vostro aiuto è fondamentale !!!!
Grazie anticipate!!!

Ecco dove potete trovare gli indirizzi per mandare l'email:

*) Le Iene: http://www.iene.mediaset.it/form/1/dillo-alle-iene.shtml

*) Striscia la Notizia: gabibbo@mediaset.it

*) Report: report@rai.it

*) Articolo3 : articolo3@rai.it

*) Mi manda rai3 :

http://www.mimandaraitre.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-b424337c-b91f-446a-b376-a7ed2fbc264a.html

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