"Adesso possibile richiedere l'attestato di storicità a prezzo ridotto in uno dei cinque centri approvati dalla Regione. Aggiornamenti su dottorini.com"
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"Occorre che i benefici fiscali per i possessori di veicoli storici siano accessibili a partire dal primo gennaio dell'anno in cui viene attestata la storicità del veicolo. L'Umbria è la prima regione in Italia nell'aver eliminato il monopolio di Asi e Fmi in materia di storicità e non vorremmo che questo ulteriore cavillo burocratico crei confusione e alimenti la sfiducia dei cittadini nei confronti dell'Ente pubblico". Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale e presidente della commissione Bilancio e Affari istituzionali, interviene in merito ai benefici fiscali per le auto e moto storiche.
"In tutte le altre regioni d'Italia - ha detto l'esponente dell'Italia dei Valori - i benefici fiscali decorrono a partire dal primo gennaio dell'anno in cui si compie il ventesimo anno di età, non si capisce come mai in Umbria i cittadini vengono discriminati e di fatto si trovano a vedersi applicare i benefici previsti dalla legge a partire dal ventunesimo anno. Un'anomalia a cui è urgente porre rimedio, per evitare ricorsi e inutili passaggi burocratici da parte dei consumatori".
"E' bene ricordare che grazie alle nostre battaglie contro i monopoli di Asi e Fmi i cittadini e collezionisti adesso possono richiedere l'attestato di storicità ad uno dei cinque centri specializzati autorizzati dalla Regione, pagando una cifra piccolissima rispetto alla tassa che ogni anno dovevano versare all'Asi - conclude Dottorini -. Da parte nostra continueremo a stare al fianco dei consumatori e appassionati di auto e moto storiche e continueremo a fornire supporto e informazioni sempre aggiornate attraverso il nostro sito internet dottorini.com".
Perugia, 27 settembre 2010
"Occorre che i benefici fiscali per i possessori di veicoli storici siano accessibili a partire dal primo gennaio dell'anno in cui viene attestata la storicità del veicolo. L'Umbria è la prima regione in Italia nell'aver eliminato il monopolio di Asi e Fmi in materia di storicità e non vorremmo che questo ulteriore cavillo burocratico crei confusione e alimenti la sfiducia dei cittadini nei confronti dell'Ente pubblico". Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale e presidente della commissione Bilancio e Affari istituzionali, interviene in merito ai benefici fiscali per le auto e moto storiche.
"In tutte le altre regioni d'Italia - ha detto l'esponente dell'Italia dei Valori - i benefici fiscali decorrono a partire dal primo gennaio dell'anno in cui si compie il ventesimo anno di età, non si capisce come mai in Umbria i cittadini vengono discriminati e di fatto si trovano a vedersi applicare i benefici previsti dalla legge a partire dal ventunesimo anno. Un'anomalia a cui è urgente porre rimedio, per evitare ricorsi e inutili passaggi burocratici da parte dei consumatori".
"E' bene ricordare che grazie alle nostre battaglie contro i monopoli di Asi e Fmi i cittadini e collezionisti adesso possono richiedere l'attestato di storicità ad uno dei cinque centri specializzati autorizzati dalla Regione, pagando una cifra piccolissima rispetto alla tassa che ogni anno dovevano versare all'Asi - conclude Dottorini -. Da parte nostra continueremo a stare al fianco dei consumatori e appassionati di auto e moto storiche e continueremo a fornire supporto e informazioni sempre aggiornate attraverso il nostro sito internet dottorini.com".
Perugia, 27 settembre 2010
Mi permetto di reetificare quanto letto nell'articolo suddetto. Non in tutte le regioni d'Italia le agevolazioni fiscali decorrono dall'anno solare (quindi primo gennaio).
La Regione Liguria fa buona eccezione pretendendo per i motoveicoli non solo che siano presenti nell'apposito elenco stilato annualmente dalla FMI, ma anche l'iscrizione del singolo veicolo con conseguente esborso abbligatorio verso le casse FMI.
Non contenti du questa ulteriore clausola vessatoria, addirittura fanno partire la data della agevolazione fiscale nel momento in cui la FMI redige il relativo attestato, qundi se per assurdo (ma nemmeno tanto...) la FMI impiegasse due anni (o dieci) a redigere il certificato, il contribuente o suddito sarebbe costretto a pagare ingiustamente il bollo per intero fino a quella data.
Concordo con Lei nel senso che non in tutte le Regioni d'Italia, ma quasi in tutte, la decorrenza parte dal 01 genaio dell'anno in cui viene attestata la storicità.
Tale mia asserzione, è suffragata dal fatto che la TASSA DI CIRCOLAZIONE va dal 01 gennaio al 31 dicembre e se la storicità fosse invece attestata a giugno, per quale motivo pagando la TASSA DI CIRCOLAZIONE con scadenza al 31 dicembre, si dovrebbero pagare 6 mesi in più senza goderseli ?
Se Lei esamina il caso dell'asi, questi signori, oltre alla data di rilascio dell'attestato, riportano anche la data di decorrenza di efficacia dello stesso, ovvero dal 1° gennaio 200X.
La FMI invece, riporta solo la data di rilascio e le Regioni in modo restrittivo partono da quella data in poi.
Ancora, gli elenchi della FMI sono fonti Ufficiali e non si deve comunicare niente a nessuno.
In Umbria i proprietari delle moto presenti negli elenchi FMI, sono tenuti a recarsi all'ACI solo in caso di contestazione del Bollo e se la moto è nell'elenco, anche dopo anni, la richiesta economica della Regione viene annullata.
Attualmente in Umbria è stato chiarito dal Ministero che:
http://dottorini.com/2010/11/udite-udite-lillmo-presidente-dellasi-e-a-perugia.html
Cordiali saluti.
dario di bello