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C'è un'altra Umbria: libera, concreta, di parola
Chi è Oliviero Dottorini
Oliviero Dottorini è nato a Nemours, in Francia, il 20 agosto 1966. E' sposato, ha un figlio, e vive a Città di Castello. Giornalista professionista, ha collaborato con varie riviste (Espresso, Sette, Avvenimenti) ed è stato portavoce del presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio fino ad aprile del 2005. Lavora a Montecitorio dal 1994. E' stato addetto stampa dei Cristiano-sociali di Pierre Carniti ed Ermanno Gorrieri e ha curato i rapporti con la stampa del sottosegretario all'Università Luciano Guerzoni sotto i governi Prodi e D'Alema. Nel 2000 è stato chiamato all'incarico di capo ufficio stampa del ministero delle Politiche agricole e portavoce del ministro (governo Amato). In quel periodo ha diretto la rivista "Agricoltura", organo ufficiale del Ministero.
Laurea in Lettere, è obiettore di coscienza e ha svolto il servizio civile presso la Caritas di Città di Castello (Ceis, Specchio e Muzi Betti). Nei primi anni ottanta ha fatto parte del gruppo fondatore del mensile alto tiberino l'Altrapagina ed è cofondatore dell'emporio del mercato equo e solidale "la Boteguita", associazione che ha presieduto fino alla decisione di candidarsi.
La sua formazione giovanile avviene nell'ambito dell'esperienza del doposcuola di Riosecco, fucina educativa singolare sorta sulle tracce della scuola di Barbiana e guidata da Achille Rossi. Attraverso l'Altrapagina, il centro per la pace, l'obiezione di coscienza, l'esperienza politica di Assemblea civica (4,8 per cento alle amministrative del 1993) giunge all'esperienza professionale vissuta a Roma, prima a Palazzo Madama, poi a Montecitorio. Guida l'ufficio stampa del ministero delle Politiche agricole durante l'emergenza di mucca pazza e delle polemiche all'interno del mondo scientifico sugli ogm, seguendo il ministro in tutti i suoi impegni internazionali.
Assieme a Luca Telese è autore del libro "Lula: storia dell'uomo che vuole cambiare il Brasile (e il mondo)" uscito nel 2003 con la prefazione di Claudio Fava. Nel 2005 è stato eletto nel consiglio regionale dell'Umbria con 1621 preferenze nella lista dei Verdi per i valori. Lo slogan della sua campagna elettorale è stato "C'è un'altra Umbria: libera, concreta, di parola". Da giugno del 2005 è presidente della commissione Bilancio e Affari istituzionali di Palazzo Cesaroni.
Le sue prime battaglie politiche hanno riguardato la difesa dei beni comuni e dell'acqua pubblica, la diffusione delle energie da fonti rinnovabili e la difesa delle prerogative ecologiche dell'Umbria. Il suo impegno si è caratterizzato sui temi delle infrastrutture utili, della mobilità sostenibile, dell'agricoltura biologica e di qualità, della gestione integrata dei rifiuti, dell'artigianato e dell'imprenditoria innovativa, della difesa dei consumatori, della trasparenza nell'azione amministrativa, della scuola, del disagio sociale, della solidarietà.
Con quattro leggi approvate e finanziate Oliviero Dottorini è in assoluto il consigliere regionale con più risultati all'attivo nella legislatura 2005-2010. La prima legge è del luglio 2006 e riguarda il pluralismo informatico nella pubblica amministrazione. E' stata la prima del genere in Italia. Grazie agli emendamenti di Dottorini, la legge è stata finanziata ad oggi con 927mila euro, consentendo la copertura di circa 250 progetti sul software libero. La legge sul commercio equo e solidale è stata la prima in Italia ad essere stata finanziata, consentendo la realizzazione della giornata regionale del commercio equo, di Altrocioccolato e di progetti in scuole di tutta la regione. In sette anni ha potuto godere di 480mila euro. Nel 2008 è stata approvata anche la legge sugli acquisti verdi nella pubblica amministrazione che impone agli enti pubblici della regione di raggiungere il 30 per cento di acquisti di beni o servizi ecologicamente sostenibili. La legge per l'istituzione del marchio per il mobile in stile prodotto in Umbria, pur ostacolata da alcune amministrazioni locali, ha consentito finanziamenti finalizzati alla qualificazione della produzione artigianale umbra.
Nel 2010 è stato eletto per la seconda volta come consigliere regionale con 4357 preferenze. Lo slogan della sua campagna elettorale è stato: "Difenditi - C'è un'Umbria migliore". Attualmente è presidente della commissione Bilancio e Affari Istituzionali.
In questa legislatura sono state approvate tre leggi promosse da Dottorini. La prima riguarda il "sostegno dei gruppi d'acquisto solidale e popolare (Gasp) e la promozione dei prodotti agroalimentari a chilometri zero, da filiera corta e di qualità". Anche in questo caso si tratta della prima legge in Italia sui Gruppi di acquisto solidale ed è stata finanziata con 120mila euro per l'anno 2011 e con 70mila euro nei due anni successivi. La seconda riguarda il dimezzamento delle indennità per il Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom).
Ultima in ordine di tempo la legge per l'accesso di giovani e disoccupati all'agricoltura, attraverso l'assegnazione di terre e beni pubblici inutilizzati o in abbandono. La legge consente di concedere terreni pubblici a giovani agricoltori, disoccupati e soggetti in difficoltà che vogliano contribuire a renderli produttivi, privilegiando chi fa agricoltura sociale e chi punta su biologico e filiera corta. Nella stessa legge le norme di semplificazione per la lavorazione e vendita diretta per le piccole aziende a conduzione familiare.