VERDI-CIVICI. MARIO SCARSCELLI PORTAVOCE DEL COMITATO CIVICO
Assieme a Simone Cumbo rappresenterà il pensiero e il lavoro comune. Costituiti due gruppi di lavoro.
L'assemblea del "Comitato civico per Dottorini" e dei Verdi di Città di Castello, riunitasi martedì 31 maggio, nella volontà di proseguire il percorso comune che ha portato all'elezione di Oliviero Dottorini a palazzo Cesaroni e alla straordinaria affermazione della lista dei Verdi e civici (7,6 per cento a Città di Castello) ha deciso di nominare come portavoce Mario Scarscelli che, coadiuvato dal Presidente dei Verdi di Città di Castello, Simone Cumbo, rappresenterà pubblicamente il pensiero e il lavoro comune. L'assemblea dei Verdi-civici ha deciso inoltre di costituire due gruppi di lavoro. Il primo riguarderà il tema della viabilità e delle infrastrutture, a partire dal rischio di raddoppio della E45, dalla necessità di sfondamento a Nord per l'attuale linea ferroviaria Perugia-Sansepolcro e dal completamento della E78. Il secondo gruppo concentrerà il proprio lavoro di ricerca sulle politiche dei rifiuti, anche in relazione alla preoccupante vicenda Sogepu. I gruppi saranno integrati da esperti delle relative problematiche con la finalità di presentare proposte concrete e realizzabili. "Siamo convinti - ha detto il neo portavoce Scarscelli - che attraverso l'idea di una politica dal basso, capace di confronto e di progettualità, tante persone e tanti giovani stiano avvicinandosi a un mondo che non è soltanto per addetti ai lavori, alimentando con proposte concrete il dibattito politico in città. E' la riprova che un metodo democratico e di discussione su problemi concreti possa essere la strada maestra per fondare una rinnovata alleanza di centro-sinistra per la città". Tutte le attività dell'assemblea dei Verdi e civici e dei gruppi di lavoro sono aperte al contributo dei cittadini. Tutti possono partecipare, mettendosi in contatto con o chiamando il 338.6980911. E' possibile inoltre avere aggiornamenti quotidiani collegandosi al sito www.dottorini.org.
Città di Castello, 1 giugno 2005
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