"Apprendiamo con soddisfazione che l'Europarlamento ha detto <<no>> alla direttiva sulla brevettabilità dei software con la larga maggioranza di 648 voti contrari e solamente 14 a favore".
Con queste parole ha commentato il Capogruppo dei Verdi e civici in regione Oliviero Dottorini che, proprio alla brevettabilità dei software, si era imposto i giorni scorsi.
"Finalmente - ha detto l'esponente del Sole che ride - questa decisione fa ripartire da zero il terreno di discussione di questa importante riforma e annulla tutti gli sforzi che le multinazionali con le loro lobby hanno cercato di perpetuare nei confronti delle piccole medie imprese e nei confronti della libertà di scelta degli eurodeputati. Vittoria - ricorda Dottorini - anche dei consumatori che da oggi si sentono più liberi nel fare le scelte e nel decidere quale software installare nei loro personal computer. Per quanto riguarda l'Umbria - conclude Dottorini - è importante che si porti al passo con il resto d'Europa e inizi il dialogo con le aziende leader di software libero incentivando il suo utilizzo negli apparati regionali e locali. "
Perugia, 7 luglio 2005
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