"Il centrosinistra si sottragga a inciuci che fanno male alla democrazia, all'ambiente e all'economia dell'Umbria"
"Non è con il raddoppio della E45 che il turismo e le imprese dell'Umbria avanzeranno economicamente, ma con infrastrutture utili e innovative. La visione sviluppista e cementizia della destra è non solo arretrata, ma pericolosa e consociativa".
Risponde così il capogruppo in Consiglio regionale dei Verdi-civici e presidente della prima commissione permanente Oliviero Dottorini alle esternazioni del consigliere Raffaele Nevi.
"A Nevi sfugge un particolare: contro lo scempio dell'autostrada si sono già schierati molti sindaci umbri, numerose forze politiche a livello locale e comitati civici che non ci stanno a subire in silenzio uno scempio di questa portata. La realtà è che quando agli esponenti di Forza Italia si toccano catrame e cemento subito saltano i nervi e le uniche argomentazioni con le quali giustificano questi disastri sono sterili e senza senso. Capisco - aggiunge l'esponente del Sole che ride - che la Cdl, dopo il tracollo economico, sociale e ambientale in cui il Presidente del consiglio Berlusconi ci ha portato si senta sempre più isolata e povera di consensi, ma la invito a ragionare sull'impatto non solo ambientale, ma anche turistico ed economico che avrebbe un'opera del genere. E' importante che le forze di centrosinistra si sottraggano ad accordi ed inciuci che fanno male alla democrazia prima ancora che all'economia e all'ambiente".
Perugia, 28 luglio 2005
"Non è con il raddoppio della E45 che il turismo e le imprese dell'Umbria avanzeranno economicamente, ma con infrastrutture utili e innovative. La visione sviluppista e cementizia della destra è non solo arretrata, ma pericolosa e consociativa".
Risponde così il capogruppo in Consiglio regionale dei Verdi-civici e presidente della prima commissione permanente Oliviero Dottorini alle esternazioni del consigliere Raffaele Nevi.
"A Nevi sfugge un particolare: contro lo scempio dell'autostrada si sono già schierati molti sindaci umbri, numerose forze politiche a livello locale e comitati civici che non ci stanno a subire in silenzio uno scempio di questa portata. La realtà è che quando agli esponenti di Forza Italia si toccano catrame e cemento subito saltano i nervi e le uniche argomentazioni con le quali giustificano questi disastri sono sterili e senza senso. Capisco - aggiunge l'esponente del Sole che ride - che la Cdl, dopo il tracollo economico, sociale e ambientale in cui il Presidente del consiglio Berlusconi ci ha portato si senta sempre più isolata e povera di consensi, ma la invito a ragionare sull'impatto non solo ambientale, ma anche turistico ed economico che avrebbe un'opera del genere. E' importante che le forze di centrosinistra si sottraggano ad accordi ed inciuci che fanno male alla democrazia prima ancora che all'economia e all'ambiente".
Perugia, 28 luglio 2005
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