"Affrontare la questione in modo democratico. Subito comitati contro la svendita dell'Umbria. Le forze del centrosinistra si sottraggano a morsa del governo Berlusconi"
"L'Umbria si sfili subito da un progetto dannoso per l'economia, l'ambiente e l'immagine stessa del cuore verde d'Italia. Pensare di trasformare la nostra regione in un luogo di transito per mezzi pesanti, togliendo risorse a infrastrutture utili e innovative, è semplicemente assurdo".
Lo ha detto il capogruppo regionale dei Verdi e civici Oliviero Dottorini, commentando l'approvazione da parte del Cda dell'Anas del progetto preliminare per il corridoio autostradale Venezia-Civitavecchia.
Il capogruppo del Sole che ride ha chiesto che "la questione venga affrontata in modo democratico, facendo partecipi tutti gli umbri e rendendoli consapevoli di cosa sta avvenendo alle loro spalle". "Sulla questione infrastrutture e viabilità i Verdi e civici non accetteranno colpi di mano - ha aggiunto Dottorini -.
"L'Umbria si sfili subito da un progetto dannoso per l'economia, l'ambiente e l'immagine stessa del cuore verde d'Italia. Pensare di trasformare la nostra regione in un luogo di transito per mezzi pesanti, togliendo risorse a infrastrutture utili e innovative, è semplicemente assurdo".
Lo ha detto il capogruppo regionale dei Verdi e civici Oliviero Dottorini, commentando l'approvazione da parte del Cda dell'Anas del progetto preliminare per il corridoio autostradale Venezia-Civitavecchia.

Il capogruppo del Sole che ride ha chiesto che "la questione venga affrontata in modo democratico, facendo partecipi tutti gli umbri e rendendoli consapevoli di cosa sta avvenendo alle loro spalle". "Sulla questione infrastrutture e viabilità i Verdi e civici non accetteranno colpi di mano - ha aggiunto Dottorini -.
Si fa sempre più urgente la creazione di comitati civici che si battano contro questo progetto-mostro e per la realizzazione di infrastrutture utili e moderne. Le forze di centrosinistra dell'Umbria si sottraggano alla stretta mortale dell'accoppiata Berlusconi-Lunardi e chiedano l'immediata revisione del progetto. A questa scelta scellerata non si oppongono solo i Verdi, le associazioni ambientaliste e i numerosi comitati, ma la gran parte dei sindaci della regione e in particolare dell' Altotevere".
"Confermiamo il nostro appoggio a tutte le opere utili allo sviluppo economico, sociale e ambientale della nostra regione, ma non all'idea di trasformare il cuore verde d'Italia in un luogo di transito che comprometterebbe molti settori dell'economia, a cominciare dal turismo, senza alcun ritorno. A questo proposito è bene ricordare che la mozione approvata due mesi fa da tutte le forze di centrosinistra in Regione non pone le infrastrutture viarie su gomma tra le priorità, mentre prevede la razionalizzazione della viabilità su ferro, l'aeroporto di Sant'Egidio e le autostrade informatiche. Sarebbe grave se si pensasse di aggirare quella decisione".
Perugia, 27 luglio 2005
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