EDILIZIA. DOTTORINI (VERDI E CIVICI): CASTEL RIGONE NON HA BISOGNO DI ALTRO CEMENTO
I Verdi e civici presentano una interrogazione sull'ennesima lottizzazione invasiva del territorio e del paesaggio nella frazione di Passignano sul Trasimeno
"Sarebbe bene capire quale politica di tutela dell'ambiente e del paesaggio vuole l'Umbria per chiarire se si intende puntare sullo sviluppo sostenibile o su cementificazioni quanto meno discutibili. Il caso della lottizzazione "Poggio degli artisti" di Castel Rigone, così come altri casi sparsi in tutta la regione, è un segnale contraddittorio e pericoloso". Con queste parole il capogruppo dei Verdi e civici Oliviero Dottorini annuncia la presentazione di una interrogazione agli assessori all'Ambiente e all'Urbanistica Lamberto Bottini e Carlo Liviantoni per chiarire la vicenda relativa alla lottizzazione di Passignano sul Trasimeno".
Nella frazione di Castel Rigone, dopo lottizzazioni discutibili degli anni passati,- spiega Dottoprni- si continua nella politica di cementificazione del territorio, si utilizzano tipologie edilizie estranee alla storia locale, si impoverisce il patrimonio arboreo e si piazza in mezzo a due siti di interesse comunitario (Sic) un agglomerato edilizio che oltretutto va a deturpare il paesaggio. In un'area abitata da circa 400 persone è stata approvata dal comune una edificazione di circa cinquanta unità abitative a schiera che va a stravolgere un assetto ambientale interessante e delicato. Castel Rigone è uno dei borghi più belli dell'Umbria ed ha potenzialità eccezionali di sviluppo dolce: turismo sostenibile, produzioni locali, agricoltura di qualità. Un'altra ferita inferta a quel territorio sarebbe difficilmente sopportabile, per questo è opportuno che la giunta regionale sia chiamata ad esplicitare le sue reali intenzioni".
Perugia,19 settembre 2006
I Verdi e civici presentano una interrogazione sull'ennesima lottizzazione invasiva del territorio e del paesaggio nella frazione di Passignano sul Trasimeno
"Sarebbe bene capire quale politica di tutela dell'ambiente e del paesaggio vuole l'Umbria per chiarire se si intende puntare sullo sviluppo sostenibile o su cementificazioni quanto meno discutibili. Il caso della lottizzazione "Poggio degli artisti" di Castel Rigone, così come altri casi sparsi in tutta la regione, è un segnale contraddittorio e pericoloso". Con queste parole il capogruppo dei Verdi e civici Oliviero Dottorini annuncia la presentazione di una interrogazione agli assessori all'Ambiente e all'Urbanistica Lamberto Bottini e Carlo Liviantoni per chiarire la vicenda relativa alla lottizzazione di Passignano sul Trasimeno".
Nella frazione di Castel Rigone, dopo lottizzazioni discutibili degli anni passati,- spiega Dottoprni- si continua nella politica di cementificazione del territorio, si utilizzano tipologie edilizie estranee alla storia locale, si impoverisce il patrimonio arboreo e si piazza in mezzo a due siti di interesse comunitario (Sic) un agglomerato edilizio che oltretutto va a deturpare il paesaggio. In un'area abitata da circa 400 persone è stata approvata dal comune una edificazione di circa cinquanta unità abitative a schiera che va a stravolgere un assetto ambientale interessante e delicato. Castel Rigone è uno dei borghi più belli dell'Umbria ed ha potenzialità eccezionali di sviluppo dolce: turismo sostenibile, produzioni locali, agricoltura di qualità. Un'altra ferita inferta a quel territorio sarebbe difficilmente sopportabile, per questo è opportuno che la giunta regionale sia chiamata ad esplicitare le sue reali intenzioni".
Perugia,19 settembre 2006
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