COMMERCIO EQUO E SOLIDALE. DOTTORINI (VERDI E CIVICI): PRODOTTI EQUOSOLIDALI, TIPICI E BIOLOGICI ALLA RIAPERTURA DELLA BOUVETTE
"Bene la Camera dei Deputati. A gennaio anche alla buvette di Palazzo Cesaroni si potrà scegliere tra prodotti etici e prodotti convenzionali"
"Da Roma arriva una buona notizia. A partire da oggi alla buvette della Camera dei Deputati accanto agli alimenti tradizionali saranno venduti anche prodotti del commercio equo e solidale". A dare la notizia è il capogruppo dei Verdi e civici in Consiglio regionale Oliviero Dottorini, che a luglio dell'anno scorso aveva avanzato una proposta analoga al presidente del Consiglio regionale Mauro Tippolotti ricevendo una risposta positiva e apprezzamento per l'iniziativa. In quell'occasione a presentare la richiesta erano intervenuti i commercianti dell'equo e solidale dell'Umbria ed ai rappresentanti dell'agricoltura biologica regionale.
"Presto - aggiunge Dottorini - anche la nostra regione avrà modo di dare il buon esempio valorizzando i prodotti del commercio equo e le produzioni biologiche e tipiche. Con la riorganizzazione della mensa, della buvette e della ristorazione regionale sarà possibile infatti mettere in cantiere un'iniziativa analoga a quella del Parlamento nazionale. Il commercio equo può contare ormai su una vasta gamma di prodotti di ottima qualità: dai dolci al caffè, dal cioccolato allo zucchero, alle bevande e persino alla frutta fresca. È bene ricordare - aggiunge l'esponente del Sole che ride - che quello del commercio equo è un mercato in espansione che coniuga la qualità dei prodotti con la giustizia nei rapporti di lavoro e che garantisce l'assenza di sfruttamento dei produttori del sud del mondo. Il modello del commercio equo e solidale cerca di ristabilire un giusto equilibrio nei rapporti economici fra pesi importatori e paesi produttori, mettendo al centro l'emancipazione delle comunità del sud del mondo. Dare agli utenti e ai consumatori la possibilità di scegliere tra prodotti etici e prodotti convenzionali è un obiettivo che non può essere eluso e fa piacere riscontrare oggi la disponibilità del presidente Tippolotti a sperimentare concretamente questa opportunità".
Perugia, 18 settembre 2006
"Bene la Camera dei Deputati. A gennaio anche alla buvette di Palazzo Cesaroni si potrà scegliere tra prodotti etici e prodotti convenzionali"
"Da Roma arriva una buona notizia. A partire da oggi alla buvette della Camera dei Deputati accanto agli alimenti tradizionali saranno venduti anche prodotti del commercio equo e solidale". A dare la notizia è il capogruppo dei Verdi e civici in Consiglio regionale Oliviero Dottorini, che a luglio dell'anno scorso aveva avanzato una proposta analoga al presidente del Consiglio regionale Mauro Tippolotti ricevendo una risposta positiva e apprezzamento per l'iniziativa. In quell'occasione a presentare la richiesta erano intervenuti i commercianti dell'equo e solidale dell'Umbria ed ai rappresentanti dell'agricoltura biologica regionale.
"Presto - aggiunge Dottorini - anche la nostra regione avrà modo di dare il buon esempio valorizzando i prodotti del commercio equo e le produzioni biologiche e tipiche. Con la riorganizzazione della mensa, della buvette e della ristorazione regionale sarà possibile infatti mettere in cantiere un'iniziativa analoga a quella del Parlamento nazionale. Il commercio equo può contare ormai su una vasta gamma di prodotti di ottima qualità: dai dolci al caffè, dal cioccolato allo zucchero, alle bevande e persino alla frutta fresca. È bene ricordare - aggiunge l'esponente del Sole che ride - che quello del commercio equo è un mercato in espansione che coniuga la qualità dei prodotti con la giustizia nei rapporti di lavoro e che garantisce l'assenza di sfruttamento dei produttori del sud del mondo. Il modello del commercio equo e solidale cerca di ristabilire un giusto equilibrio nei rapporti economici fra pesi importatori e paesi produttori, mettendo al centro l'emancipazione delle comunità del sud del mondo. Dare agli utenti e ai consumatori la possibilità di scegliere tra prodotti etici e prodotti convenzionali è un obiettivo che non può essere eluso e fa piacere riscontrare oggi la disponibilità del presidente Tippolotti a sperimentare concretamente questa opportunità".
Perugia, 18 settembre 2006
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