RIO FERGIA. DOTTORINI (VERDI E CIVICI): LA CDL SPIEGHI IL VOLTAFACCIA E SI SCUSI PER LA PRESA IN GIRO AI CITTADINI
"I Verdi e civici hanno sostenuto con coerenza le ragioni di chi vuole tutelare l'acqua come bene comune. Proseguiremo la nostra battaglia"
"Piuttosto che tentare di arrampicarsi sugli specchi, An, Forza Italia e Udc farebbero meglio a spiegare il voltafaccia che li ha portati a presentare e votare una mozione da cui è inspiegabilmente scomparsa l'ipotesi di non concedere l'acqua del Rio Fergia alla multinazionale Rocchetta". Il consigliere regionale Oliviero Dottorini, capogruppo dei Verdi e civici, commenta con queste parole "la brutta figura fatta in Consiglio dalle forze di opposizione che hanno presentato una mozione a salvaguardia dell'industria di prelevamento, senza concedere spazi reali alle istanze dei cittadini".
"I Verdi e civici - spiega Dottorini - hanno sostenuto con coerenza le ragioni di chi chiede che venga tutelata l'acqua come bene comune e ascoltate le popolazioni come legittime proprietarie di un bene che non può essere comprato, venduto o scambiato al pari di altre merci. Ci hanno meravigliato gli arzigogoli retorici e i funambolismi di chi in una sola mozione è riuscito a sostenere le ragioni dei cittadini e quelle delle imprese, le ragioni di Nocera e quelle di Gualdo: tutto e il contrario di tutto. Francamente, vista la brutta figura collezionata, risulta anche incomprensibile la foga con cui per settimane si è chiesto di discutere della vicenda Rio Fergia, se alla fine la posizione della destra è stata quella di condannare gli abitanti di Boschetto a un'autentica presa in giro, di cui dovrebbero scusarsi. Nel momento in cui si è presentata l'opportunità di dire no al prelievo da parte di Rocchetta, An, Forza Italia e Udc hanno preferito votare con chi ha sostenuto la delibera dirigenziale approvata dalla giunta. I Verdi e civici proseguiranno la propria battaglia a fianco delle popolazioni, per l'innalzamento delle tariffe di concessione per l'imbottigliamento e per fare dell'acqua un bene comune pubblico, al servizio di usi idropotabili e non industriali".
Perugia, 29 novembre 2006
"I Verdi e civici hanno sostenuto con coerenza le ragioni di chi vuole tutelare l'acqua come bene comune. Proseguiremo la nostra battaglia"
"Piuttosto che tentare di arrampicarsi sugli specchi, An, Forza Italia e Udc farebbero meglio a spiegare il voltafaccia che li ha portati a presentare e votare una mozione da cui è inspiegabilmente scomparsa l'ipotesi di non concedere l'acqua del Rio Fergia alla multinazionale Rocchetta". Il consigliere regionale Oliviero Dottorini, capogruppo dei Verdi e civici, commenta con queste parole "la brutta figura fatta in Consiglio dalle forze di opposizione che hanno presentato una mozione a salvaguardia dell'industria di prelevamento, senza concedere spazi reali alle istanze dei cittadini".
"I Verdi e civici - spiega Dottorini - hanno sostenuto con coerenza le ragioni di chi chiede che venga tutelata l'acqua come bene comune e ascoltate le popolazioni come legittime proprietarie di un bene che non può essere comprato, venduto o scambiato al pari di altre merci. Ci hanno meravigliato gli arzigogoli retorici e i funambolismi di chi in una sola mozione è riuscito a sostenere le ragioni dei cittadini e quelle delle imprese, le ragioni di Nocera e quelle di Gualdo: tutto e il contrario di tutto. Francamente, vista la brutta figura collezionata, risulta anche incomprensibile la foga con cui per settimane si è chiesto di discutere della vicenda Rio Fergia, se alla fine la posizione della destra è stata quella di condannare gli abitanti di Boschetto a un'autentica presa in giro, di cui dovrebbero scusarsi. Nel momento in cui si è presentata l'opportunità di dire no al prelievo da parte di Rocchetta, An, Forza Italia e Udc hanno preferito votare con chi ha sostenuto la delibera dirigenziale approvata dalla giunta. I Verdi e civici proseguiranno la propria battaglia a fianco delle popolazioni, per l'innalzamento delle tariffe di concessione per l'imbottigliamento e per fare dell'acqua un bene comune pubblico, al servizio di usi idropotabili e non industriali".
Perugia, 29 novembre 2006
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