"Adesso cambiare radicalmente le politiche culturali della città e valorizzare le associazioni presenti nel territorio"
"È un risultato importante, che deve servire da stimolo per far riflettere seriamente l'amministrazione comunale tifernate su come creare e gestire spazi culturali e eventi musicali. Aver gettato al vento 80mila euro per due flop clamorosi, come i concerti di Morgan e Mannoia, deve indurre a un'inversione di rotta che porti al coinvolgimento delle associazioni che da anni organizzano eventi culturali di prestigio con scarsi, se non nulli, aiuti da parte del comune".
Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo dei Verdi per i valori - Idv in Consiglio regionale e firmatario della petizione lanciata dall'associazione Alive, commenta il successo dell'iniziativa che ha portato a un appello sottoscritto da oltre mille persone.
"Con la brutta pagina dei concerti-flop di Morgan e della Mannoia, imposti ad ogni costo dall'amministrazione Cecchini nonostante i nostri ammonimenti, l'ente si ritrova con un buco di bilancio di circa 90mila euro e nel frattempo taglia le spese su sociale, scuola e cultura - ha detto Dottorini -. Questo è il comportamento arrogante di chi si permette di tagliare fondi preziosi per destinarli a eventi di sicuro fallimento come nel caso di Morgan e Mannoia. Per non parlare delle scelta scellerata e poco lungimirante di cancellare Tiferno blues, uno degli appuntamenti di maggior successo delle scorse estati tifernati, che in altri territori della regione sta avendo un enorme successo, come nel caso di Trasimeno blues".
"Speriamo che grazie alla petizione di Alive l'amministrazione riconosca i propri errori e riconsideri l'intera politica culturale del comune. Per quanto ci riguarda, continueremo a dare il nostro contributo e a chiedere che l'amministrazione si avvalga del prezioso aiuto delle tante associazioni e organizzazioni di volontariato e non profit che da anni organizzano eventi culturali di valenza nazionale e internazionale".
Perugia, 22 ottobre 2009
"È un risultato importante, che deve servire da stimolo per far riflettere seriamente l'amministrazione comunale tifernate su come creare e gestire spazi culturali e eventi musicali. Aver gettato al vento 80mila euro per due flop clamorosi, come i concerti di Morgan e Mannoia, deve indurre a un'inversione di rotta che porti al coinvolgimento delle associazioni che da anni organizzano eventi culturali di prestigio con scarsi, se non nulli, aiuti da parte del comune".
Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo dei Verdi per i valori - Idv in Consiglio regionale e firmatario della petizione lanciata dall'associazione Alive, commenta il successo dell'iniziativa che ha portato a un appello sottoscritto da oltre mille persone.
"Con la brutta pagina dei concerti-flop di Morgan e della Mannoia, imposti ad ogni costo dall'amministrazione Cecchini nonostante i nostri ammonimenti, l'ente si ritrova con un buco di bilancio di circa 90mila euro e nel frattempo taglia le spese su sociale, scuola e cultura - ha detto Dottorini -. Questo è il comportamento arrogante di chi si permette di tagliare fondi preziosi per destinarli a eventi di sicuro fallimento come nel caso di Morgan e Mannoia. Per non parlare delle scelta scellerata e poco lungimirante di cancellare Tiferno blues, uno degli appuntamenti di maggior successo delle scorse estati tifernati, che in altri territori della regione sta avendo un enorme successo, come nel caso di Trasimeno blues".
"Speriamo che grazie alla petizione di Alive l'amministrazione riconosca i propri errori e riconsideri l'intera politica culturale del comune. Per quanto ci riguarda, continueremo a dare il nostro contributo e a chiedere che l'amministrazione si avvalga del prezioso aiuto delle tante associazioni e organizzazioni di volontariato e non profit che da anni organizzano eventi culturali di valenza nazionale e internazionale".
Perugia, 22 ottobre 2009
- Firma anche tu la petizione di Alive
Salve, vorrei dire che lo scempio combinato dall'amministrazione comunale con l'organzzazzione di questi eventi è stato davvero incredibile e sono felice che finalmente qualcuno, in questo caso l'asssociazione Alive si sia indignata ammiro quindi la raccolta di firme che è stata un successone, questo sta a significare che anche qui c'è gente che ha voglia di qualcosa di diverso in ambito culturale in quanto la nostra vallata non offre assolutamente niente. Detto ciò
vorrei fare una critica costruttiva non polemica anche alle varie associazoni o enti che si occupano di politca culturale. Per esempio Alive ha fatto tantissimo in questi anni di attività chiamando grandi artisti del panorama indipendente alternativo, ma credo che sia stato fatto pochissimo se non niente per i giovani locali in quanto alla musica ad esempio ci sono tante band vogliose di fare che però non riescono ad esprimersi per mancanza di spazi.
Ecco questo mi da lo spunto per un appello a voi che potete fare qualcosa di fare di più per la gente locale ed i giovani perchè Città di Castello e dintorni offrono molto poco in questo ambito oltre alle solite due o tre becere discoteche, anche qui c'è gente che vuole spazi, luoghi di aggregazione e cultura, cercare anche di riqualificare spazi straordinari come ad esempio Ansa del tevere lasciati al degrado che a mio avviso luogo ad hoc per qualsiasi manifaestazione culturale. Altrimenti si è costretti molto spesso ad emigrare per 90-100Km per trovare qualcosa di interessante. ciao