"Adesso gli altri enti seguano l'esempio del Consiglio e si adeguino a standard aperti e tecnologie moderne"
"Con la presentazione del nuovo sito internet il Consiglio regionale non solo si adegua alla legge 'Dottorini' sul software libero, ma si dimostra pioniere nell'abbracciare standard e formati aperti, privi di vincoli di licenze o sistemi operativi e immediatamente accessibili ai cittadini, innalzando quindi il livello di democrazia partecipata, cardine della legge regionale sull'open source".
Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo dei Verdi per i valori - Idv e promotore della legge regionale 11 del 2006 sul software libero, commenta la nuova versione del sito internet del Consiglio regionale, presentato questa mattina.
"Il sito è un importante strumento di partecipazione per i cittadini alla vita democratica della nostra regione e finestra su ciò che avviene in Consiglio e sull'iter dei vari atti e leggi. Precluderne l'accesso a chi non usa software Microsoft era sbagliato e oramai non al passo con i tempi - continua Dottorini -. Hanno fatto bene dunque gli uffici a rinnovarlo, sfruttando le più moderne tecnologie che oggi il web 2.0 mette a disposizione e utilizzando strumenti esclusivamente a codice aperto e accessibili a tutti, sfruttando per una parte del finanziamento la legge approvata oramai tre anni fa e che nei sui primi anni di vita ha finanziato progetti e micro progetti per un totale di oltre 500mila euro".
"Siamo orgogliosi oggi di poter dire che il Consiglio è uno dei primi enti che si adegua alle proprie leggi e lo fa con convinzione e lungimiranza - conclude l'esponente dell'Italia dei Valori -, ora ci auguriamo che anche altri enti, a partire dalla Giunta regionale, sfruttino i benefici, sia in termini economici che in quelli tecnologici, della legge regionale sul software libero".
Perugia, 21 ottobre 2009

Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo dei Verdi per i valori - Idv e promotore della legge regionale 11 del 2006 sul software libero, commenta la nuova versione del sito internet del Consiglio regionale, presentato questa mattina.
"Il sito è un importante strumento di partecipazione per i cittadini alla vita democratica della nostra regione e finestra su ciò che avviene in Consiglio e sull'iter dei vari atti e leggi. Precluderne l'accesso a chi non usa software Microsoft era sbagliato e oramai non al passo con i tempi - continua Dottorini -. Hanno fatto bene dunque gli uffici a rinnovarlo, sfruttando le più moderne tecnologie che oggi il web 2.0 mette a disposizione e utilizzando strumenti esclusivamente a codice aperto e accessibili a tutti, sfruttando per una parte del finanziamento la legge approvata oramai tre anni fa e che nei sui primi anni di vita ha finanziato progetti e micro progetti per un totale di oltre 500mila euro".
"Siamo orgogliosi oggi di poter dire che il Consiglio è uno dei primi enti che si adegua alle proprie leggi e lo fa con convinzione e lungimiranza - conclude l'esponente dell'Italia dei Valori -, ora ci auguriamo che anche altri enti, a partire dalla Giunta regionale, sfruttino i benefici, sia in termini economici che in quelli tecnologici, della legge regionale sul software libero".
Perugia, 21 ottobre 2009
- Visita il nuovo sito internet del Consiglio Regionale
- Visita il sito internet del Centro di competenza regionale per l'open source
- Scarica la legge regionale 'Dottorini' sul software libero
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