"Saremo al fianco di associazioni umanitarie, commercio equo e ong. Sono queste le realtà che ridisegnano un volto solidale per la nostra società"
"I conflitti cruenti che giorno dopo giorno vediamo nascere in diverse parti del mondo, le sempre più preoccupanti contrapposizioni di matrice etnica e religiosa e la grave situazione politica, economica e sociale in cui versa la nostra società ci spingono ancora una volta ad aderire con convinzione alla Marcia della Pace da Perugia ad Assisi. Crediamo infatti che i chilometri da percorrere insieme non rappresentino solo una memoria storica, ma siano una testimonianza fondamentale per ribadire che il dialogo è l'unica vera strada verso la costruzione un mondo migliore e più giusto". Con queste parole il consigliere regionale Oliviero Dottorini annuncia la sua partecipazione alla ventesima edizione della marcia Perugia-Assisi che si terrà domenica 19 ottobre.
"La pace non è un valore astratto, ma qualcosa che richiede di essere costruito concretamente, che chiama ogni singolo e in particolare le istituzioni politiche ad una presa di coscienza forte, ad una quotidiana scelta di impegno e responsabilità. Gli effetti funesti del nostro sistema iper-liberista - spiega Dottorini - sono ormai sotto gli occhi di tutti: con l'amplificarsi delle diseguaglianze anche nei paesi considerati ricchi, la povertà non è più una questione riguardante solo il cosiddetto terzo mondo. Le politiche delle grandi istituzioni economico-finanziarie recepite dai governi nazionali, invece di risolvere i problemi, affamano sempre di più le popolazioni e di fatto sono causa e sintomo di una società guidata dalla logica del profitto e dal mito del mercato, piuttosto che dagli ideali di solidarietà, pace tra i popoli e fraternità. Riteniamo invece che riappropriarci di questi valori, ponendoli al centro delle nostre politiche, sia la sola via praticabile per scrivere una storia diversa, dove giustizia sociale ed equità possano scardinare le logiche malate che consegnano il nostro futuro ai potenti della finanza e ai signori della guerra e garantire ad ogni essere umano i suoi diritti e la sua dignità".
"È per questo - conclude il presidente dell'associazione Umbria Migliore - che domenica cammineremo a fianco delle associazioni e dei movimenti che quotidianamente si impegnano dal basso per costruire un altro mondo possibile. Dalle Ong alle botteghe del commercio equo, dalle associazioni giovanili alle missioni umanitarie, sono queste le realtà in grado di ridisegnare concretamente il volto della nostra società: un volto fatto di buone pratiche, responsabilità e fraternità".
Perugia, 17 ottobre 2014
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