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Dicembre 2014 Archives
dario di bello -
Cari amici,
come si pensava, il Senato ha bocciato tutti gli emendamenti bipartisan per salvare i veicoli ventennali dalla scure della tassa auto di proprietà a partire dal 01 gennaio 2015.
Questo il link del Senato dove potete leggere al comma 666 cosa accadrà dal 01/01/2015.
Per chi mi conosce, sa bene che non sono d'accordo con questo provvedimento, ma vero è anche che l'ASI, o meglio l'A$I, è stata più ingorda che mai !
In tutto questo "giochino" che fregherà tanti ma tanti collezionisti, vedrete che a breve l'ACI, o meglio l'A€I, entrerà a spartirsi la "torta" dei milioni di euro relativa alle auto storiche.
Questa è la relazione di accompagnamento del Governo sui motivi di eliminazione dei benefici fiscali per i veicoli ventennali: "Attualmente, con l'evoluzione delle tecniche costruttive da parte del mercato automobilistico, un autoveicolo o motoveicolo al compimento dei venti anni non può più essere assimilato ai veicoli di particolare interesse storico solo in ragione della sua vetustà. Per tale ragione, è ormai venuta meno la stessa ratio che aveva giustificato il richiamato regime di speciale esenzione. A ciò si aggiunga che, nel corso degli anni, i controlli previsti dal comma 3 del citato art. 63 finalizzati all'individuazione, da parte dell'ASI e della FMI mediante propria determinazione, dei veicoli di cui al comma 2 del più volte richiamato articolo 63, sono risultati, talvolta, carenti, consentendo in tal modo l'accesso all'esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche ad autoveicoli e motoveicoli che, oltre, ad avere compiuto venti anni, non avevano alcuno dei requisiti normativi".
A questo punto, la palla passa alle Regioni che possono salvare veramente il patrimonio dei collezionisti e, senza andare lontano, pensate ad una THEMA 8.32 (Ferrari) o ad altre macchine come la DELTA INTEGRALE che prenderanno la via dell'estero, spero che i politici della Regione Umbria non siano miopi e salvino i collezionisti, in quanto se vogliono possono farlo.
Mi auguro che qualcuno segua il nosto Oliviero Dottorini il quale, pur non possedendo alcun veicolo storico, ascolta quello che il sottoscritto gli sottopone in tema di auto storiche e voglio pubblicamente ringraziare lui ed anche il costituzionalista Prof. Carlo Calvieri, il quale è sempre disponibile ad illuminarci su come muoverci in tema di tassa auto.
Ciao a tutti.
dario di bello -
Nella foto a destra Oliviero Dottorini con Fabio Lalli, il cittadino che ha denunciato la differenza di costo delle protesi sanitarie
- Scarica la mozione approvata
- Leggi l'intervento di Oliviero Dottorini
- Guarda il servizio delle Iene
Oggi abbiamo rimediato a un vero e proprio furto di democrazia. Con la modifica della legge sugli istituti di partecipazione, da me proposta e approvata questa mattina dal Consiglio regionale, è finalmente possibile svolgere i referendum in Umbria, restituendo ai cittadini la possibilità reale di partecipare alla vita democratica e politica della nostra Regione. Fino ad oggi infatti la legge, rendendo incompatibile lo svolgimento del referendum con altre elezioni (fossero esse politiche, regionali o amministrative), di fatto se ne rendeva impossibile la celebrazione.
Un primo risultato importante per l'Umbria e per tutti i cittadini che in questi mesi hanno sostenuto la nostra battaglia contro un'opera inutile e devastante. Oltre 7mila le firme già raccolte che entro la fine dell'anno verranno ufficialmente consegnate al Presidente del Consiglio regionale. Sono la voce di tanti lavoratori e famiglie che si oppongono alla realizzazione di un'opera dal forte impatto ambientale che, a causa del salatissimo pedaggio previsto, avrà conseguenze insostenibili sui bilanci familiari e sulle piccole e medie imprese locali.
Calcola il tuo pedaggio e firma anche tu la petizione
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