DAP. DOTTORINI (VERDI E CIVICI): APPROVATI I NOSTRI EMENDAMENTI. L'UMBRIA FA UN SALTO DI QUALITA' PER UNO SVILUPPO D'ECCELLENZA
Energie rinnovabili, infrastrutture utili, agricoltura biologica, acque minerali, commercio equo e software libero tra gli emendamenti passati in commissione
"Siamo soddisfatti. Con gli emendamenti approvati ieri sera dalla prima commissione l'Umbria fa un passo in avanti verso un modello di sviluppo più avanzato e innovativo. Un primo importante risultato che ci fa immaginare una regione più ricca e più all'altezza delle sfide della modernità. Adesso dovremo lavorare perché ai principi seguano interventi concreti su temi di grande importanza per le politiche regionali: dalle energie rinnovabili, alle infrastrutture utili, al biologico". Il Capogruppo dei Verdi e civici in Consiglio regionale Oliviero Dottorini commenta così l'approvazione da parte della prima commissione di Palazzo Cesaroni del pacchetto di emendamenti presentati dal gruppo dei Verdi e civici nei giorni scorsi.
"L'avevamo preannunciato: i nostri erano emendamenti di buon senso, capaci di far fare un salto di qualità al documento regionale di programmazione. La giunta e le forze di maggioranza, sostenendo gli emendamenti, hanno compreso il valore delle nostre proposte. Dallo sfondamento a nord della Fcu al riconoscimento del biologico come interlocutore per le politiche agricole, dall'innalzamento dei canoni per le aziende che sfruttano le risorse idriche regionali all'incentivazione delle energie rinnovabili: il nostro pacchetto di emendamenti va a toccare settori che possono dare una spinta reale alla crescita sociale, ambientale ed economica del cuore verde dell'Umbria nel rispetto dei territori. I Verdi e civici sono il partito delle proposte concrete, realizzabili e costruttive, capaci di inserire elementi nuovi per uno sviluppo d'eccellenza dell'Umbria. Quello ottenuto ieri è un primo grande risultato per i Verdi e civici, ma anche per la nostra regione e per le forze dell'Unione".
Di seguito gli emendamenti approvati.
Infrastrutture. Tre gli emendamenti approvati dalla commissione. Riguardo alla Fcu, viene riconosciuto per la prima volta riconosciuta la necessità di finanziare uno studio di fattibilità per lo sfondamento a nord dell'arteria ferroviaria al fine di valutarne l'impatto economico-ambientale, la sostenibilità, i riflessi sul sistema produttivo ed economico. Parallelamente per la Mestre-Civitavecchia scompare la definizione di "autostrada". Adesso nel Dap si parla di "asse stradale Mestre-Civitavecchia". Per quanto riguarda la Quadrilatero l'emendamento approvato subordina l'adesione al progetto alla rimozione degli eventuali rischi ambientali e alla copertura finanziaria dell'intero progetto.
Energie rinnovabili. Coprendo un vuoto normativo e l'assenza di misure concrete, tra le priorità per il 2006 viene introdotto l'impegno a una legge per favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili, attivando politiche di sostegno anche finanziario per l'innovazione e la collaborazione territoriale. Solare-termico, solare-fotovoltaico, idroelettrico, biomasse, biogas ed eolico sono i settori interessati.
Agricoltura. Nel Dap il biologico non era neppure contemplato. Con l'emendamento approvato viene riconosciuta il ruolo che questo settore può svolgere per la qualità dell'agricoltura umbra. Si prevedono sostegni per la formazione degli agricoltori, per l'informazione dei cittadini, per la promozione dei prodotti biologici e tipici delle realtà umbre. Viene riconosciuto finalmente anche il coinvolgimento delle associazioni del biologico nella concertazione del nuovo Piano di sviluppo rurale.
Acque minerali. L'enorme sproporzione tra i canoni irrisori pagati dalle aziende per lo sfruttamento del bene comune costituito dall'acqua e gli enormi profitti che ne derivano sono alla base dell'emendamento introdotto che prevede l'aumento dei canoni di prelievo e destinando i maggiori proventi per la Regione a finalità ambientali e di salvaguardia delle comunità interessate dal prelievo.
Commercio equo e finanza etica. Per la prima volta il commercio eque e solidale e la finanza etica entrano con piena dignità nei documenti programmatici della regione. C'è l'impegno all'approvazione di "idonei strumenti legislativi" per sostenerne le attività, considerando anche lo straordinario sviluppo che il settore sta avendo in Italia e nella nostra regione.
Software libero. Già oggi sono al vaglio della prima commissione proposte di legge per la promozione e la diffusione del software libero all'interno dell'amministrazione regionale. Con l'emendamento si prevede che la Regione gli enti collegati la progressiva adozione di soluzioni di software libero, favorendone anche l'uso all'interno del mondo scolastico attraverso la formazione, la conoscenza e la diffusione.
Perugia, 24 gennaio 2006
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Energie rinnovabili, infrastrutture utili, agricoltura biologica, acque minerali, commercio equo e software libero tra gli emendamenti passati in commissione
"Siamo soddisfatti. Con gli emendamenti approvati ieri sera dalla prima commissione l'Umbria fa un passo in avanti verso un modello di sviluppo più avanzato e innovativo. Un primo importante risultato che ci fa immaginare una regione più ricca e più all'altezza delle sfide della modernità. Adesso dovremo lavorare perché ai principi seguano interventi concreti su temi di grande importanza per le politiche regionali: dalle energie rinnovabili, alle infrastrutture utili, al biologico". Il Capogruppo dei Verdi e civici in Consiglio regionale Oliviero Dottorini commenta così l'approvazione da parte della prima commissione di Palazzo Cesaroni del pacchetto di emendamenti presentati dal gruppo dei Verdi e civici nei giorni scorsi.
"L'avevamo preannunciato: i nostri erano emendamenti di buon senso, capaci di far fare un salto di qualità al documento regionale di programmazione. La giunta e le forze di maggioranza, sostenendo gli emendamenti, hanno compreso il valore delle nostre proposte. Dallo sfondamento a nord della Fcu al riconoscimento del biologico come interlocutore per le politiche agricole, dall'innalzamento dei canoni per le aziende che sfruttano le risorse idriche regionali all'incentivazione delle energie rinnovabili: il nostro pacchetto di emendamenti va a toccare settori che possono dare una spinta reale alla crescita sociale, ambientale ed economica del cuore verde dell'Umbria nel rispetto dei territori. I Verdi e civici sono il partito delle proposte concrete, realizzabili e costruttive, capaci di inserire elementi nuovi per uno sviluppo d'eccellenza dell'Umbria. Quello ottenuto ieri è un primo grande risultato per i Verdi e civici, ma anche per la nostra regione e per le forze dell'Unione".
Di seguito gli emendamenti approvati.
Infrastrutture. Tre gli emendamenti approvati dalla commissione. Riguardo alla Fcu, viene riconosciuto per la prima volta riconosciuta la necessità di finanziare uno studio di fattibilità per lo sfondamento a nord dell'arteria ferroviaria al fine di valutarne l'impatto economico-ambientale, la sostenibilità, i riflessi sul sistema produttivo ed economico. Parallelamente per la Mestre-Civitavecchia scompare la definizione di "autostrada". Adesso nel Dap si parla di "asse stradale Mestre-Civitavecchia". Per quanto riguarda la Quadrilatero l'emendamento approvato subordina l'adesione al progetto alla rimozione degli eventuali rischi ambientali e alla copertura finanziaria dell'intero progetto.
Energie rinnovabili. Coprendo un vuoto normativo e l'assenza di misure concrete, tra le priorità per il 2006 viene introdotto l'impegno a una legge per favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili, attivando politiche di sostegno anche finanziario per l'innovazione e la collaborazione territoriale. Solare-termico, solare-fotovoltaico, idroelettrico, biomasse, biogas ed eolico sono i settori interessati.
Agricoltura. Nel Dap il biologico non era neppure contemplato. Con l'emendamento approvato viene riconosciuta il ruolo che questo settore può svolgere per la qualità dell'agricoltura umbra. Si prevedono sostegni per la formazione degli agricoltori, per l'informazione dei cittadini, per la promozione dei prodotti biologici e tipici delle realtà umbre. Viene riconosciuto finalmente anche il coinvolgimento delle associazioni del biologico nella concertazione del nuovo Piano di sviluppo rurale.
Acque minerali. L'enorme sproporzione tra i canoni irrisori pagati dalle aziende per lo sfruttamento del bene comune costituito dall'acqua e gli enormi profitti che ne derivano sono alla base dell'emendamento introdotto che prevede l'aumento dei canoni di prelievo e destinando i maggiori proventi per la Regione a finalità ambientali e di salvaguardia delle comunità interessate dal prelievo.
Commercio equo e finanza etica. Per la prima volta il commercio eque e solidale e la finanza etica entrano con piena dignità nei documenti programmatici della regione. C'è l'impegno all'approvazione di "idonei strumenti legislativi" per sostenerne le attività, considerando anche lo straordinario sviluppo che il settore sta avendo in Italia e nella nostra regione.
Software libero. Già oggi sono al vaglio della prima commissione proposte di legge per la promozione e la diffusione del software libero all'interno dell'amministrazione regionale. Con l'emendamento si prevede che la Regione gli enti collegati la progressiva adozione di soluzioni di software libero, favorendone anche l'uso all'interno del mondo scolastico attraverso la formazione, la conoscenza e la diffusione.
Perugia, 24 gennaio 2006

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